Comunicazioni sociali: Domenica 24 Maggio “la vita si fa storia”

Nella Solennità dell’Ascensione – Domenica 24 Maggio – la Chiesa celebra la Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, giunta alla sua 54ma edizione.Papa Francesco, nel suo messaggio intitolato “Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria” (Es 10,2). La vita si fa storia,  afferma che «abbiamo bisogno di una narrazione umana che ci parli di noi e del bello che ci abita. Una narrazione che sappia guardare il mondo e gli eventi con tenerezza; che racconti il nostro essere parte di un tessuto vivo; che riveli l’intreccio dei fili coi quali siamo collegati gli uni agli altri».

Questi ultimi due mesi abbiamo tutti valutato e, talvolta, ri-valutato le potenzialità dei mezzi di comunicazione che hanno permesso di seguire in diretta le varie Celebrazioni e accorciato le distanze che, le disposizioni anti-contagio del Covid-19, hanno prodotto. Una Chiesa che ha continuato a vivere la sua storia “digitalmente”, ma mai interrotta, mai ostacolata, mai lontana dal suo Popolo.

La Preghiera personale si è trasformata in comunitaria dandoci forza e coraggio, magari seguendo i tempi della ripresa televisiva, o quelli radiofonici, o collegandoci semplicemente sul sito diocesano, sui social network o sul canale Youtube. Dice il Papa che «Raccontare a Dio la nostra storia non è mai inutile: anche se la cronaca degli eventi rimane invariata, cambiano il senso e la prospettiva. Raccontarsi al Signore è entrare nel suo sguardo di amore compassionevole verso di noi e verso gli altri. A Lui possiamo narrare le storie che viviamo, portare le persone, affidare le situazioni. Con Lui possiamo riannodare il tessuto della vita, ricucendo le rotture e gli strappi. Quanto ne abbiamo bisogno, tutti!»