Domenica 7 Aprile la Giornata per il Fondo episcopale di solidarietà

La prossima quinta domenica di Quaresima, 7 Aprile, la nostra Chiesa celebra la Giornata per il Fondo Episcopale di Solidarietà e Carità. Tutte le offerte raccolte durante ogni celebrazione eucaristica in ciascuna Parrocchia e in ciascuna Chiesa destinata al culto divino, confluiranno in detto Fondo. Per tenere vigile la memoria e perché il maggior numero possibile di fedeli possa rispondere generosamente a questo appello, ogni comunità ha ricevuto in questi giorni delle buste appositamente preparate in cui si potrà mettere ciò che il Signore ispirerà.

Ogni parroco e ad ogni presbitero sta accompagnando le comunità lungo tutto il cammino quaresimale, a iniziare dal mercoledì delle ceneri fino alla quinta domenica di Quaresima, a crescere nella consapevolezza di poter e dover diventare fratelli, condividendo con chi pena dolentemente la vita.

Entro quindici giorni dalla raccolta ogni presbitero depositerà le offerte in tale giornata presso l’Economato diocesano. Come ogni anno verrà reso noto, tramite il giornale diocesano Dialogo, quanto la carità avrà saputo smuovere la nostra generosità.

«Ringraziamo insieme il Signore – ha scritto il Vescovo Morfino nel Messaggio per la Quaresima-Pasqua 2019 “Tentazioni benedette” – per ciò che attraverso il Fondo, è giunto in aiuto a tanti in questo ultimo anno: 88 sono state le situazioni dolenti che hanno ricevuto beneficio, grazie al lavoro dell’apposita Commissione da me istituita. L’importo totale erogato è di 66.407 euro. In questi sei anni di vita del FES sono stati erogati 526.991,17 euro, giungendo così in aiuto a 679 domande. Nel bimestre gennaio/febbraio del presente anno, già 12 sono gli interventi effettuati. Il mio grazie a tutti coloro che hanno aperto il cuore, che non han trovato scuse per disimpegnarsi e non han fatto i conti nelle tasche di nessuno. A tutti e a ciascuno la mia e la riconoscenza dell’intera nostra Chiesa e di coloro che son stati fatti, gratuitamente, segno di attenzione».