“L’Amore più grande” – Settimana Santa 2019

Con la domenica delle Palme inizia la settimana che racchiude tutto il significato della vita cristiana, in cui la liturgia invita a rallentare il passo, a fermarsi e riflettere sul mistero dell’Amore più grande. Mentre tutto il resto dell’anno passa quasi velocemente, in questi giorni si ha quasi l’impressione di camminare sulle vie della Palestina e di incontrare personalmente l’uomo che ha cambiato la storia del mondo, la storia di ogni credente. Prendere parte con Lui all’ultima cena e lasciarsi lavare i piedi diventano insegnamento di vita. Percorrere le tappe che hanno caratterizzato gli ultimi momenti della Sua vita invitano a dare un significato all’umana sofferenza, al tradimento, alla perdita: solo guardando le ferite morali e fisiche di Gesù si può trovare sollievo al proprio dolore; solo negli occhi pieni di lacrime di Maria, ogni madre ferita e sofferente può trovare consolazione; solo nello smarrimento degli apostoli può trovare comprensione e perdono ogni turbamento umano, ogni sbaglio, ogni infedeltà. Guardare quel corpo straziato, appeso ad una croce, può lasciare indifferenti o sgomenti, ma se si osserva attentamente, quelle braccia spalancate sul mondo, sono segno di accoglienza e di Amore totale, donato senza misura. La deposizione dalla croce ci ricorda che nessuna croce è eterna, c’è un limite temporale anche alla sofferenza e al dolore, per giungere rinfrancati e pieni di speranza all’alba di Pasqua.
Il primo appuntamento è per domenica 14 Aprile per la celebrazione della Santa Messa delle Palme. Il ritrovo sarà alle ore 9,45 ai giardini Tarragona, per la benedizione delle Palme e degli ulivi e poi processionalmente si andrà in Chiesa.
Il secondo appuntamento è giovedì 18 Aprile alle ore 19,00 la Cena del Signore, con la lavanda dei piedi; venerdì 19 alle ore 18,00 Passione del Signore, sabato 20 alle ore 21,30 solenne Veglia Pasquale, madre di tutte le veglie, che ci introdurrà alla Pasqua di Resurrezione.

Nessuno ha un amore più grande di questo:
dare la vita per i propri amici.
(Gv. 15,13)