I giorni estivi in cui ci si incontra per la Scuola intensiva della Parola ad Alghero sono divenuti per il terzo anno consecutivo un momento importante per coloro che frequentano annualmente i corsi e per chi si vuole avvicinare a questa esperienza per la prima volta.

L’approfondimento sul libro dell’Apocalisse intitolato “«Il serpente, quello antico» Il principio e la fine della tentazione del male. Da Genesi ad Apocalisse” è guidato dalla prof.ssa Enrica Cesarale, esperta in materia e docente nella Facoltà Gregoriana di Roma. Il suo modo diretto e comunicativo ha affascinato i partecipanti e invoglia alla lettura meditata della Scrittura tutti coloro che la ascoltano. Con questa certezza invitiamo tutti a partecipare e farsi portavoce di questa bellissima iniziativa estiva. È possibile frequentarla- secondo i modi che verranno comunicati nelle prossime settimane – per l’intero corso o per giorni singoli. Ogni giorno avrà un tema concluso che potrà essere seguito senza la necessaria frequenza di tutto il corso. Tuttavia, trarrà maggior profitto chi potrà essere presente per l’intera sessione che si svolgerà dal 16 al 19 luglio.

La tematica che è stata pensata per questo anno vuole unire la lectio del vescovo sui primi capitoli di Genesi con la lettura continua e meditata dell’Apocalisse. Per questo la prof.ssa. Cesarale ci scrive: «in Gn si parla di “conflitto originale”, “mitico”, si balbettano risposte ad esperienze devastanti e comuni: da quale porta entra il male? Come accarezzare i conflitti e sanare le tensioni?  Nei racconti mitici di Genesi sono descritte almeno tre porte fuori cui è accovacciato il male: il sospetto da parte di Adamo ed Eva della gelosia di Dio e il voler essere “dio” eliminando Dio; la discordia tra Caino e Abele che degenera in assassinio; la presunzione di creare una torre-città frutto dell’ingegno e della tecnica che possa competere con l’onnipotenza e la sapienza di Dio. Attraverso l’analisi dei conflitti originari cercheremo di seguire fin dove può condurre lo sguardo serpentino, trasformandosi il serpente in quelle figure mostruose descritte dal libro di Apocalisse, il drago e le due bestie, e, analizzando l’inizio e la fine della Scrittura, riusciremo a decodificare la vittoria di Cristo agnello su tutte le forme di male, ritrovando lo sguardo dall’Alto, donato sulla Croce e la porta dell’incontro con Dio padre».

La tematica interessante, la forza della docente, l’esperienza ecclesiale ci inducono a ritagliare uno spazio estivo per ascoltare la Scrittura e riflettere sulla nostra vita alla luce di essa. Inoltre, ogni pomeriggio ci saranno momenti di confronto, di riflessione laboratoriale, di verifica degli obiettivi raggiunti. Partecipa e fai partecipare… non te ne pentirai!

PROGRAMMA Scuola della Parola estiva 2018

Lunedì 16 luglio
Ore 16.00 – Accoglienza nell’ex Monastero delle Clarisse a Montagnese
Seguirà la prima conferenza sulla presenza del serpente in Gen 3. Sarà inquadrato il tema nell’Antico Testamento a partire dal testo della caduta e la sua rilettura nella letteratura sapienziale, soprattutto nel libro della Sapienza.

Martedì 17 Luglio 
Ore 9.30 – Si continuerà ad indagare all’interno del Primo Testamento affrontando il libro dei Numeri (il serpente nel deserto e l’innalzamento del serpente di bronzo) e la presenza di Satana nei primi capitoli del libro di Giobbe. Si inizierà a definire una presenza e un simbolismo variegati e molteplici, che si chiarificheranno nel Nuovo Testamento.
Ore 16.00 – Nel pomeriggio il laboratorio cercherà di concentrare l’attenzione sulla riflessione teologica e filosofica intorno al male come eventuale essenza e alle sue ripercussioni intrinseche o estrinseche nell’agire morale.

Mercoledì 18 Luglio
Ore 9.30 – La mattinata sarà interamente dedicata allo studio di testi evangelici. In primo luogo i brani in cui Satana-male compare nel vangelo di Marco attraverso brani di esorcismo, guarigione, lotta o riconoscimento del Cristo. Inoltre, sarà letto e commentato il brano di Giovanni 3, in cui si riporta il colloquio tra Gesù e Nicodemo circa il serpente di bronzo.
Ore 16.00 – Nel pomeriggio il confronto sarà imperniato sulla prassi pastorale e catechetica del concetto di male e sul fascino che prova il mondo giovanile per le pratiche esoteriche.

Giovedì 19 Luglio
Ore 9.30 – Sarà affrontato il tema del serpente e del drago all’interno della simbologia dell’Apocalisse. questo incontro sarà il fulcro del percorso offerto e rappresenta l’apice della riflessione biblica sul tema.

Per informazioni e adesioni

Per iscriversi è necessario contattare la Segreteria di Curia al n. 079.975209 (lun, mar, mer e ven dalle 10.00 alle 12.00; lun e mar dalle 14.00 alle 17.00) o inviare un’e-mail a segreteria.curia@diocesialghero-bosa.it entro e non oltre Venerdì 13 Luglio 2018