In Diocesi è attivo il Fondo episcopale di solidarietà che il Vescovo Mauro Maria Morfino annunciò fin dal primo saluto come Vescovo eletto e che poi confermò nelle parole di ringraziamento al termine dell’ordinazione episcopale del 3 aprile 2011. Nell’indicare come, oltre alle risorse del Vescovo, si può incrementare il Fondo, pubblichiamo le affermazioni più significative che permettono di offrire le ragioni e le finalità di questa iniziativa.
Per non chiudere gli occhi
«Regalo dei regali è l’accoglienza di chi è estraneo, per qualsiasi motivo: “Non dimenticate l’amore per chi è estraneo, alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli” (Eb 13,2). (…) Propongo a me e alla Sposa, di fare e di farci doni cristianamente significa per festeggiare questo passaggio gioioso e salvifico del. Signore, il sempre Veniente, nelle nostre vite. (…) Perciò, lì dove corre la nostra ferialità, con i volti “soliti”, nelle situazioni talvolta infiacchite e ripetitive che il quotidiano quasi forzatamente impone, individuiamo un volto, una relazione, un frangente che può essere accolto, guarito, vissuto solo dalla creatività sanante di questa Parola. Lo Spirito del Vivente ci dona di desiderare i desideri di Dio e di amare come Lui ama. Incondizionatamente. Questo amore diventa creativo ed eloquente attraverso gesti concreti di solidarietà. Anche nel nord-ovest della nostra Isola, la disoccupazione miete le sue vittime, gli esuberi – così ‘neutramente’ vengono indicate le persone che si vedono scippare il futuro – sono troppi per non sentirci toccati tutti, in prima persona. Ognuno ha chiara conoscenza di situazioni di dolore e di ingiustizia. Chiesa di Alghero-Bosa non chiudiamo gli occhi! Chiedo a me, ai presbiteri, ai diaconi, alle comunità cristiane, alle Famiglie di Consacrate e Consacrati, ai Movimenti, ai singoli credenti in Cristo, di non girare lo sguardo dall’altra parte, di prenderci cura di queste realtà dolenti e di porre gesti anche piccoli ma coraggiosi e concreti di solidarietà fraterna (cf Mt 25,31-48)».
Dal primo saluto del Vescovo alla Diocesi, 31 gennaio 2011
Per chi
Il fondo episcopale di solidarietà è istituito presso la diocesi di Alghero-Bosa e si propone di aiutare – dopo precisa verifica della situazione e delle possibilità del Fondo stesso – quelle famiglie giovani che, con figli a carico, vivono il dramma della disoccupazione.
Come incrementarlo
Oltre alle risorse personali del Vescovo, chiunque voglia incrementare il fondo potrà farlo anche anonimamente servendosi dell’apposito Conto corrente bancario n. 70292681 intestato:
Fondo episcopale di solidarietà – Diocesi di Alghero-Bosa
o attraverso Bonifico Codice IBAN: IT07X0101584890000070292681