Il cammino sinodale, nella nostra Diocesi di Alghero-Bosa, sta proseguendo fervidamente con tanto entusiasmo e impegno.
Nel mese di dicembre si è costituita l’equipe diocesana sinodale, che coadiuva i due referenti nel lavoro preparatorio per le consultazioni locali: le nomine sono vescovili, in accordo con i vicari foranei e i responsabili degli uffici di curia, ed è rappresentativa di tutte e tre le foranie per uguale numero.
Tre sono gli incontri già effettuati: uno, in presenza, presso l’ex seminario di Bosa, di conoscenza dei membri e di approfondimento di quelli che sono i compiti che la CEI ha assegnato a questo tipo di equipe e due online, molto più pratici, di preparazione delle schede che saranno inviate alle Parrocchie per la consultazione sinodale in tre ambiti: “la Parrocchia, nei luoghi di vita ed in ascolto di tutti”.
Molto bello lo scambio di idee, di proposte, di osservazioni, di sollecitazioni che si è verificato all’interno dell’equipe, molto bello l’atteggiamento che ognuno ha verso gli altri di ascolto, apertura, accoglienza, confronto libero, non attaccamento alle proprie idee, nessuno è mosso da motivazioni personali ma si cerca sempre di “mettersi nei panni” di chi riceverà le schede, sia dei moderatori che del gruppo sinodale, per semplificare al massimo ed essere i più chiari possibili al solo fine di agevolare loro il lavoro e non creare perplessità o difficoltà. E’ questa già una bellissima testimonianza di incontro sinodale che ci ha lasciati tutti molto soddisfatti e con il piacere di aver conosciuto persone che, diversamente, chissà se mai ci sarebbero incontrate. Le schede così definite sono state inviate ai vicari per l’approvazione, per eventuali modifiche e integrazioni e poi saranno sottoposte al Vescovo per l’approvazione finale.
Entro il 31 dicembre ogni parrocchia doveva procedere all’individuazione di moderatori e verbalisti per l’ascolto sinodale. Questa fase, in realtà, procede un po’ a rilento ma è comprensibilissimo: non è semplice trovare persone per questi ruoli perché il compito di per sé è delicato e le persone che operano in parrocchia sono già oberate di impegni: parrocchia, lavoro, famiglia. Ringraziamo di cuore quanti hanno già dato e daranno la loro adesione con tanta generosità e disponibilità.
I referenti diocesani hanno, inoltre, potuto partecipare al secondo incontro formativo proposto dalla CEI durante il quale sono stati dati dei chiarimenti circa il ruolo dei moderatori, dei consacrati, la modalità di verbalizzazione e soprattutto precisate meglio le date: il 31 aprile è stata confermata come data di presentazione della sintesi diocesana alla CEI. Il tempo, dunque, non è molto per la consultazione sinodale nelle parrocchie e negli ambienti di vita e, quindi, viene chiesto un impegno maggiore per tutti.
I responsabili degli uffici diocesani, stanno inviando, ai referenti diocesani per il sinodo, indicazioni su come hanno intenzione di procedere all’ascolto sinodale negli ambiti di loro competenza per procedere poi nei successivi mesi alle relative consultazioni.
Ringraziamo il Signore per questo cammino che ci sta permettendo di compiere, da veri fratelli, nella ricerca del bene dell’altro, per l’azione dello Spirito Santo che opera e di cui possiamo vedere concretamente le tracce nella Chiesa diocesana. Questo tempo è veramente un tempo di grazia, il cui primo frutto è tutta questa operosità a servizio dell’intuizione del Santo Padre Francesco. Continuiamo a sostenerlo pregando, comunitariamente e individualmente, la preghiera allo Spirito Santo preparata e diffusa dalla CEI per il buon esito del sinodo.