Domenica 24 Aprile, in occasione della festa della Madonna di Bonaria, patrona massima della Sardegna e protettrice dei naviganti, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Gruppo di Alghero “Andrea Santoru” ha chiesto ed ottenuto di unirsi con un cuore solo ed un’anima sola all’amore per la Vergine Santissima della Mercede.
Con una Messa solenne, 19 persone, ex marinai in pensione e rispettive famiglie hanno consacrato le loro vite a Nostra Signora della Mercede, Madre di Misericordia e redentrice da ogni schiavitù, affidandosi alla Sua Santissima protezione e impegnandosi ad offrire il proprio tempo e la propria disponibilità al Suo servizio e a quello della comunità.
I consacrandi hanno varcato, processionalmente, l’ingresso della chiesa con il loro stendardo, raffigurante uno scudo, con sfondo blu, che racchiude nella parte alta un veliero dorato con l’effige della Madonna mercedaria e nella parte bassa gli stemmi, rispettivamente, dell’Ordine della Mercede e dell’Associazione Nazionale dei Marinai d’Italia. Ai quattro angoli le stelle, punti di orientamento per i marinai nella notte. A fare da cornice allo scudo, il motto “Una volta marinaio… marinaio per sempre” e una catena spezzata, che simboleggia il carisma mercedario volto alla redenzione e alla liberazione dalle schiavitù e dalle oppressioni, a cui è agganciata un’ancora “di salvezza” (simbolo dei marinai) che dà forma ad un volo, emblema di libertà.
La cerimonia, semplice ma toccante, è stata celebrata dal parroco Padre Arcangelo Bonu che, dopo l’atto di consacrazione, ha consegnato al consacrato più anziano, in rappresentanza del gruppo, una pergamena come ricordo della giornata e ad ogni partecipante una piccola spilla raffigurante lo stemma che contrassegna l’Ordine della Mercede sin dalla sua nascita: uno scudo con 4 barre rosse su campo d’oro e la croce bianca su sfondo rosso della cattedrale di Barcellona, sormontati dalla corona d’Aragona.
Un grazie particolare alla corale parrocchiale che ha animato la celebrazione e a quanti hanno dato il proprio contributo.