Riprende, con nuovo slancio, la Scuola della Parola

Nell’indire il Giubileo, papa Francesco ha ricordato l’importanza di divenire insieme – sinodalmente – pellegrini di speranza, a partire dall’evento dello Spirito che è stato il Concilio Vaticano secondo ai sessant’anni dalla sua chiusura. La Scuola della Parola s’inserisce pientamente in questo tempo di riflessione:«Noi abbiamo già dedicato un anno intero allo studio dei documenti e alla conoscenza delle sue dinamiche. Pertanto, ci impegneremo – spiegano Prof. Alberto Cosseddu e Prof. Michele Antonio Corona, che cureranno il percorso formativo – a conoscere i temi della speranza, le caratteristiche basilari della parola di Dio. Molti dei partecipanti sono assidui frequentatori della Scuola della Parola, fina dalla sua costituzione ben dieci anni fa. È tempo di cambiare e tempo di crescere, ma offrendo anche ai nuovi la possibilità di partire e ripartire. Dunque, affronteremo le tematiche proposte sessant’anni fa dalla Dei Verbum e ancora al centro della riflessioni biblica, teologica, magisteriale ed ecclesiale. Ma senza dimenticare che il dialogo coi non credenti si muove proprio su queste tematiche: canone e canonicità, ispirazione, rapporto tra Scrittura e Tradizione, la rivelazione come dialogo tra Dio e l’umanità, verità e interpretazione nella Scrittura. Inoltre, sarà offerto un laboratorio (bibliodramma) in cui misurarci con la Scrittura e ascoltarci».

Nel Calendario diocesano sono presenti tutti gli appuntamenti, mese per mese, della Scuola della Parola.