Il 2 febbraio la Chiesa celebra la Presentazione di Gesù al tempio, conosciuta anche come Candelora, perché in questa ricorrenza si benedicono le candele simbolo della Luce di Cristo, luce per illuminare le genti, come profetizza il vecchio Simeone.
Sono trascorsi quaranta giorni dal Natale e Gesù viene presentato al tempio come era prescritto dalla legge di Mosè, il tempo necessario per la purificazione di Maria. Due sono i personaggi che la Sacra Famiglia incontra, la sacerdotessa Anna e il vecchio Simeone, entrambi avevano consacrato la propria vita a Dio e attendevano la venuta del Messia.
Proprio il 2 febbraio si ricorda anche la 25a Giornata della Vita consacrata voluta da Papa Giovanni Paolo II, per ringraziare Dio per il dono dei religiosi che rappresentano per la Chiesa sovrabbondanza di gratuità e d’amore.
Due sono gli appuntamenti previsti: alle ore 17.30 in Cattedrale P. Pasquale Agostino, Vicario episcopale per la vita consacrata, presiederà la Celebrazione Eucaristica che verrà anche trasmessa in diretta streaming su YouDab (la pagina YouTube della Diocesi a cui è richiesta l’iscrizione) e su Catalan tv, canale 18 del digitale terrestre.
A seguire alle ore 18.30 nella Parrocchia N.S. della Mercede ci sarà la celebrazione della candelora con la benedizione delle candele. Quest’anno in osservanza delle norme anti-covid non ci sarà la consueta processione.
“Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè,
portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,
come è scritto nella Legge del Signore:
ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore”.
(Lc 2, 22-23)