Il 24 settembre la Chiesa celebra la Festa liturgica della Madonna della Mercede, quest’anno arricchita da una felice ricorrenza: P. Antonio Pinna, “figlio” della nostra comunità, festeggerà venticinque anni di presbiterato.
Padre Antonio è cresciuto nella Parrocchia della Mercede e fin da bambino ha manifestato la sua inclinazione alla vita religiosa e il suo amore per la Vergine Maria.
Entrato giovanissimo nell’Ordine della Beata Vergine della Mercede ha trascorso la giovinezza tra Cagliari, Nemi e Roma portando avanti il suo corso di studi fino all’Ordinazione sacerdotale, avvenuta il 28 settembre 1996.
La sua vita presbiterale l’ha trascorsa per la maggior parte a Firenze. Qui il grande incontro/scontro con la realtà degli ultimi: cappellano del carcere minorile per un decennio e, insieme, operatore attivo nella comunità di accoglienza.
Una vita tra carcere, aule di tribunale, posti di polizia, notti in ospedale/pronto soccorso per stare vicino ai “suoi” ragazzi… tutto il mondo dell’accoglienza con tutto ciò che comporta nel bene e nel male. Percorsi educativi, successi e fallimenti degli ospiti, sia minori che adulti. Tante notti insonni… vivendo una paternità “acquisita sul campo”, sempre presente nelle retrovie della vita, sulle strade scomode che pochi vogliono percorrere…
E poi ha proseguito il suo servizio come parroco a San Leone Magno, sempre a Firenze, fino ad arrivare a questa importante tappa che vuole festeggiare insieme, alla sua comunità di origine, dove tutto è incominciato.
Giovedì 23 settembre, subito dopo la Santa Messa delle ore 19.00 ci sarà un’ora di Adorazione Eucaristica.
Venerdì 24 settembre, festività della Patrona, dopo la Santa Messa solenne delle ore 19.00 si ringrazierà il Signore con il “Rosario sotto le stelle”.
Sabato 25 settembre, sempre dopo la celebrazione prefestiva delle ore 19.00, il gruppo “Volo Libero” terrà un concerto nel piazzale del campanile, per festeggiare questo felice anniversario.
E infine domenica 26 Settembre P. Antonio ringrazierà il Signore e la Madonna con la celebrazione Eucaristica delle ore 10.00, in esterno nel piazzale del campanile.
“Penso che il volto più bello di un paese e di una città è quello dei discepoli del Signore
– vescovi, sacerdoti, religiosi, fedeli laici –
che vivono con semplicità, nel quotidiano, lo stile del Buon Samaritano
e si fanno prossimi alla carne e alle piaghe dei fratelli,
in cui riconoscono la carne e le piaghe di Gesù”
(Papa Francesco)