Nella comunità Mercedaria si rinnova la gioia delle Prime Comunioni; dopo aver ospitato i bambini di Villassunta, oggi un gruppo di bambini della Parrocchia ha incontrato e accolto per la prima volta Gesù nel proprio cuore.
Gesù che, come ha sottolineato P. Pasquale, attraverso l’Eucaristia rende visibile l’Invisibile, entra nella vita di ognuno per un incontro unico e personale, per portare Gioia e felicità; non la felicità legata al possesso delle cose, bensì quella dell’incontro vero con Lui, che vive sempre nel nostro cuore.
Dopo aver conosciuto Gesù attraverso le parole delle catechiste e fatto esperienza di Lui e del suo amore sconfinato, oggi questi bambini lo hanno finalmente accolto nel proprio cuore, tra l’emozione generale, circondati dall’amore dei familiari e dell’intera comunità che li ha visti crescere e che li ha accompagnati in questo percorso.
Tutti una sola cosa in Cristo, che si dona senza misura, con i cuori uniti in un rendimento di grazie.
A questi bambini e alle loro famiglie la comunità augura il dono di saper sempre accogliere Gesù, come oggi, nella propria vita.
Gesù che, come ha sottolineato P. Pasquale, attraverso l’Eucaristia rende visibile l’Invisibile, entra nella vita di ognuno per un incontro unico e personale, per portare Gioia e felicità; non la felicità legata al possesso delle cose, bensì quella dell’incontro vero con Lui, che vive sempre nel nostro cuore.
Dopo aver conosciuto Gesù attraverso le parole delle catechiste e fatto esperienza di Lui e del suo amore sconfinato, oggi questi bambini lo hanno finalmente accolto nel proprio cuore, tra l’emozione generale, circondati dall’amore dei familiari e dell’intera comunità che li ha visti crescere e che li ha accompagnati in questo percorso.
Tutti una sola cosa in Cristo, che si dona senza misura, con i cuori uniti in un rendimento di grazie.
A questi bambini e alle loro famiglie la comunità augura il dono di saper sempre accogliere Gesù, come oggi, nella propria vita.
“Io sono il pane vivo disceso dal cielo.
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.”
(Gv. 6, 51)