Il ruolo della comunicazione nel cammino sinodale della Chiesa diocesana è stato il tema affrontato negli incontri degli Animatori della Comunicazione, organizzati dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali nelle sedi di Alghero, Bosa e Macomer. Nel corso degli incontri si è approfondito il ruolo dell’ascolto in questa fase del percorso che vede coinvolte tutte le realtà mondiali e che garantirà l’elaborazione di un programma operativa utile per la vita della Chiesa nell’immediato futuro. Gli Animatori si sono serviti dei contenuti espressi nel programma televisivo “In cammino” – in onda tutti i giorni, dal martedì al venerdì alle ore 19.30 su TV2000 – che ha lo scopo di traghettare con interventi, confronti, interviste ed inchieste la Chiesa italiana nel percorso sinodale. Grazie alla disponibilità del giornalista Enrico Selleri, che ha condiviso l’iniziativa della Diocesi, si è riusciti a comprendere meglio cosa si intenda per cammino sinodale, ma anche la grande opportunità di ascolto, offerta dall’intuizione di Papa Francesco, per ogni comunità ecclesiale locale. In questa prima fase il ruolo della comunicazione è fondamentale, in quanto aiuterà le parrocchie a coinvolgere nelle occasioni di incontro, non solo coloro che vivono attivamente la pastorale ordinaria, ma anche, e soprattutto, le persone che vengono definite “lontane”. È così che ogni strumento comunicativo utilizzato – dal sito, ai social, alle App di messaggistica istantanea, alla comune bacheca – potrà fungere sia da richiamo, ma anche da cassa di risonanza per fare in modo che nessuno si senta escluso dalle varie proposte che saranno calendarizzate. Gli Animatori hanno condiviso positivamente le prospettive del cammino sinodale, analizzando nel corso dell’incontro la propria realtà ed esprimendo – nella piena sinodalità – potenzialità ed incertezze.  È stata anche l’occasione per presentare il titolo del Messaggio per le Comunicazioni sociali del 2022, “Ascoltate!” attraverso il quale il Papa chiede al mondo della comunicazione di reimparare ad ascoltare. “La pandemia ha colpito e ferito tutti e tutti hanno bisogno di essere ascoltati e confortati. L’ascolto – si legge nella nota della Sala Stampa Vaticana – è fondamentale anche per una buona informazione. La ricerca della verità comincia dall’ascolto. E così anche la testimonianza attraverso i mezzi della comunicazione sociale. Ogni dialogo, ogni relazione comincia dall’ascolto. Per questo, per poter crescere, anche professionalmente, come comunicatori, bisogna reimparare ad ascoltare tanto. Gesù stesso ci chiede di fare attenzione a come ascoltiamo (cf Lc 8,18). Per poter veramente ascoltare ci vuole coraggio, ci vuole un cuore libero e aperto, senza pregiudizi. In questo tempo nel quale la Chiesa tutta è invitata a mettersi in ascolto per imparare ad essere una Chiesa sinodale, tutti siamo invitati a riscoprire l’ascolto come essenziale per una buona comunicazione”. Inoltre è stata proposta la data della Giornata diocesana della Comunicazione, che sarà organizzata a Macomer il prossimo 5 Febbraio.