Domenica 28 Maggio, Solennità dell’Ascensione del Signore, la Chiesa universale celebrerà la 51ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali il cui slogan è «Non temere, perché io sono con te» (Is 43,5). Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo.

Non si tratta di una giornata esclusivamente dedicata agli operatori della Comunicazione (giornalisti, comunicatori, blogger, radio e cineoperatori, fotografi etc.), ma chiama in causa ciascuno di noi e tutto  il Popolo di Dio, in quanto chiunque, oggi, ha la possibilità di comunicare e comunicarsi attraverso i moderni mezzi di comunicazione, nonché attraverso le centinaia di dispositivi elettronici e digitali che ormai sono tra le mani e nelle tasche di tutti.

E’ corretto dire che è impossibile non comunicare, in quanto non si comunica solo con la voce o con la scrittura, ma sono ancora di più le sfaccettature della comunicazione non verbale che segnano le nostre giornate, nel rapporto con Dio, con se stessi e con gli altri. Tuttavia il problema non è comunicare, ma come lo si fa! Quanta speranza c’è nella nostra comunicazione? Quanta attenzione mettiamo al nostro raccontare e raccontarci?

Dice nel Messaggio il Santo Padre Francesco «La vita dell’uomo non è solo una cronaca asettica di avvenimenti, ma è storia, una storia che attende di essere raccontata attraverso la scelta di una chiave interpretativa in grado di selezionare e raccogliere i dati più importanti. La realtà, in sé stessa, non ha un significato univoco. Tutto dipende dallo sguardo con cui viene colta, dagli “occhiali” con cui scegliamo di guardarla: cambiando le lenti, anche la realtà appare diversa. Da dove dunque possiamo partire per leggere la realtà con “occhiali” giusti? Per noi cristiani, l’occhiale adeguato per decifrare la realtà non può che essere quello della buona notizia, a partire dalla Buona Notizia per eccellenza: il “Vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio” (Mc 1,1)».

In ogni comunità è stata inviata la locandina, copia del Messaggio del Papa riproducibile e le preghiere dei fedeli da inserire nella liturgia domenicale (tutto il materiale è scaricare cliccando qui sotto ai rispettivi link).