“La Confermazione alla luce della Misericordia” – celebrazione 23 ottobre 2016

Domenica 23 ottobre nella Cattedrale di Alghero, 52 ragazzi provenienti da diverse realtà ecclesiali hanno ricevuto in dono il sigillo dello Spirito Santo con il Sacramento della Confermazione, che ha segnato la loro maturità cristiana e l’impegno ad essere discepoli di Cristo.
Cinque comunità religiose (Cattedrale dell’Immacolata Concezione, N.S. della Mercede, San Francesco, San Michele e Sacro Cuore-San Marco di Fertilia), una diversità di catechisti ed educatori, cori parrocchiali e cresimandi con le loro famiglie: insieme per parlare un linguaggio comune, come nel giorno di Pentecoste. Tutti stretti come in un grande abbraccio alla presenza dello Spirito Santo.

La decisione del Vescovo Padre Mauro, di riunire tante comunità in un’unica grande celebrazione, è motivata dall’eccezionalità di quest’anno, dedicato al Giubileo della Misericordia. Una scelta accolta, inizialmente, con pareri contrastanti ma che ha raggiunto l’obiettivo: la convivialità delle differenze. È lo Spirito che sposta il centro di interesse, Spirito di unità, di fede e di amore nella pluralità di carismi e di attività, tante voci all’unisono per una Chiesa unita capace di valorizzare le differenze in ricchezze.

La celebrazione si è svolta in modo solenne, con un ventaglio di emozioni fin dall’ingresso processionale dei ragazzi cresimandi attraverso il passaggio della Porta Santa, sulle parole del canto “Come tu mi vuoi”. Hanno fatto seguito il saluto del Vescovo, la liturgia della Parola e la proclamazione del Vangelo con la Parabola del fariseo e del pubblicano, una lezione di vita sulla superbia e l’umiltà di cuore.
Nell’omelia Padre Mauro ha sottolineato la straordinarietà del dono del sigillo dello Spirito Santo, l’unico che non ha scadenze, non passa di moda, non diventa piccolo o stretto col procedere del tempo e non si consuma: un dono che arriva nelle realtà più profonde della persona e non può essere “strappato” da nessuno, neppure qualora si decidesse di non utilizzarlo, insomma un dono per la vita!

Gesù a 12 anni ha raggiunto la consapevolezza della sua chiamata e della sua missione, l’augurio ai neo-cresimati è di trovare, in questa nuova forza ricevuta dallo Spirito, il senso genuino di ciò che sono e di ciò che saranno, con l’invito ad espandere il profumo dell’amore di Cristo in tutte le realtà vissute e toccate!

«…riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi,
e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria
e fino ai confini della terra»
(At 1, 8)

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(Si ringraziano le mamme dei ragazzi cresimati per la raccolta degli scatti fotografici)