La croce… segno di contraddizione per molti, spauracchio per tanti, salvezza per chi crede in Cristo Salvatore del mondo.

Oggi nella Parrocchia N.S. della Mercede, durante la Santa Messa delle ore 10, si è dato ufficialmente inizio all’anno dedicato a Cristo Redentore, il terzo di preparazione al Giubileo Mercedario del 2018, per gli 800 anni di fondazione dell’Ordine della Beata Vergine della Mercede.
Il primo anno è stato dedicato a San Pietro Nolasco, fondatore dell’Ordine.
Il secondo alla Vergine Santissima della Mercede.
E il 2017 sarà dedicato al Redentore… Infatti non tutti sanno che i  mercedari, oltre ai voti di Castità, Povertà e Obbedienza, pronunciano un quarto voto, quello di “Redenzione”, proprio ad imitazione del Cristo, che ha offerto la Sua vita e il Suo sangue per la salvezza dell’umanità. Come Lui, anche i frati mercedari s’impegnano a dare la propria vita in riscatto dei fratelli caduti in schiavitù.
L’Ordine, nato nel 1218 sotto l’ispirazione della Vergine Maria al giovane mercante Pietro Nolasco, aveva lo scopo di liberare i cristiani prigionieri dei Mori che rischiavano di perdere la propria fede.
Da allora i frati mercedari hanno profuso il proprio impegno per la liberazione da ogni tipo di schiavitù in molte periferie del mondo per il riscatto di uomini e donne, che rischiano di perdere non solo la propria fede, ma anche se stessi.

“La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono,
ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio.”
(1Cor. 1, 18)